Il Rivolo

Associazione culturale a Rio San Martino di Scorzé
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La casa colonica, i suoi spazi, le adiacenze

Presentazione della mostra fotografica realizzata nell’ambito della 26° Festa del radicchio, a Rio San Martino di Scorzé (Ve) dal 9 al 25 novembre 2007

La casa tradizionale contadina è chiamata in diversi modi: casa rurale, rustico, casa colonica intendendo con questi termini, quelle costruzioni destinate ad uso di abitazione e di esplicazione dell’attività agricola.

Nella ricerca che Il Rivolo ha fatto in ambito locale emerge chiaramente come l’architettura dei rustici

di questa zona esprima una straordinaria armonia con la struttura edilizia e l’ambiente circostante. Il focolare, la stalla, il portico, il cortile, l’aia, il barco e l’orto sono punti focali attorno ai quali si traduce, come in simbiosi, ogni elemento ed ogni aspetto dell’esistenza contadina.

Sotto il profilo più strettamente architettonico la casa colonica nella sua elementare e lineare funzionalità esprime il senso di una vita legata, quasi fusa, nelle vicissitudini a quella della natura, alla sue stagioni a volte fecondi, a volte sterili. Si potrebbe dire che la casa dei contadini abbia una architettura “naturale”. Lo conferma anche il fatto che per vari secoli la dimora dei contadini è stata costruita secondo canoni inalterati trasmessi di generazione in generazione con pochi ed essenziali adattamenti legati principalmente ai materiali reperibili nel tempo e nel luogo ma sempre usati in base ad una precisa funzionalità.

L’Associazione Culturale “Il Rivolo” si è impegnata a realizzare questa mostra ricercando foto di case rurali del nostro Comune, con l’attenzione e la passione di cittadini di questo paese, su quello che è rimasto di un grande patrimonio edilizio figlio di una storia di lavoro, di bisogni, di tradizioni e di religiosità. Purtroppo alcune tra le costruzioni più caratteristiche sono state demolite, o trasformate, in tempi anche recenti, per far posto ad edifici molto diversi rispetto al contesto edilizio e alla sua storia.

Gli obiettivi della mostra sono principalmente:

  • far conoscere che esistono ancora nel nostro territorio molte case rurali tradizionali,
  • evidenziare il pericolo che un patrimonio culturale importante come è la casa rurale e la sua storia venga distrutto e dimenticato,
  • sensibilizzare i proprietari, gli operatori tecnici e le Pubbliche Amministrazioni affinché considerino l’architettura rurale di ieri un importante patrimonio culturale e prendano gli opportuni provvedimenti per la sua conservazione.

Il Presidente

Dott. Luigino Maccatrozzo