Tra la gente di Rio San Martino e dei paesi vicini, corre voce che la Parrocchia di Scandolara abbia ceduto la Pala di S. Martino dipinta da Sante Peranda nel 1585 in cambio di prodotti agricoli e più precisamente ‘de ‘na quartea de sorgo’. E’ molto probabile. Infatti la storia di Scandolara attesta che quel paese era in possesso alla fine del XVI secolo di una pregevole Pala di S. Martino: il Vescovo in una visita ordinò ‘che fosse fatto il tabernacolo più basso di uno scagnello perchè non nascondesse il San Martino della Pala’.
A seguito di una disastrosa grandinata che colpì questi paesi mettendo le popolazioni in gravi difficoltà economiche con scarsità di alimentazione, si stabilirono accordi e scambi tra Rio San Martino, Scandolara e S. Ambrogio.
Tra gli oggetti ceduti in cambio da Scandolara alla Parrocchia di Rio probabilmente venne incluso il quadro del Santo. E nel 1750 Scandolara si provvide di una nuova Pala di S. Martino. Non è stata trovata comunque alcuna documentazione attestante la committenza ed i passaggi successivi.