Tra le varie attività culturali che il Rivolo propone, quella di una mostra nell’ambito della festa del Radicchio è diventata un appuntamento noto ed atteso, atteso soprattutto perché la nostra gente ha desiderio di “rivedersi” e “ripensare” il percorso compiuto nel tempo da questa comunità, che poi ha i tratti culturali comuni alla storia delle comunità rurali del Veneto.
Ecco dunque le tante mostre sulla civiltà contadina, le tradizioni, il territorio di Rio San Martino, la sua storia recente od antica…
Quest’anno abbiamo pensato di rovesciare la prospettiva, ideando una mostra che mette al centro il territorio nel senso più ampio: cultura, monumenti, case, strade, paesaggio, ambiente, attività umane, agricoltura, natura… che, però, non vuole essere espressione del punto di vista degli organizzatori, quanto piuttosto di chi il territorio lo ha vissuto e lo vive ogni giorno, vedendone caratteristiche, persistenze e cambiamenti in ogni suo aspetto.
È l’invito rivolto a tutti a “guardarci attorno” e fare qualche scatto, fissare uno o più aspetti per esporlo poi in qualche foto.
La mostra è aperta a tutti, senza nessun onere, e l’auspicio è quello che vi partecipino in tanti, anche ragazzi e giovani: non occorre essere professionisti, basta un semplice cellulare per cogliere immagini significative di Rio San Martino e più in generale di tutto il territorio del comune di Scorzè. E poi è possibile, per chi ne sia in possesso, abbinare la foto di oggi con una del passato che ritragga lo stesso soggetto.
È un’occasione per guardarci attorno, osservare e riflettere sul luogo in cui viviamo: com’è, com’era e come potrà essere. Che poi è una riflessione su chi eravamo, chi siamo e chi vogliamo essere.
Il regolamento, il modulo per la partecipazione e la liberatoria si possono scaricare qui sotto oppure dal sito della Pro-Loco di Scorzè.
Fai anche tu il tuo scatto!
Il Rivolo
Cari amici,
come ben sapete quest'anno tutte le attività sono condizionate dalla pandemia e dai rischi che questo comporta.
Non abbiamo perciò programmato come Associazione Il Rivolo la solita attività estiva della camminata in montagna, ma abbiamo pensato comunque di mantenere la tradizione dandoci appuntamento il giorno
14 agosto 2020
in modo del tutto libero ed autonomo per una camminata tra alcune delle più belle vette dolomitiche.
La meta è il rifugio Bruto Carestiato, con partenza a piedi dal Passo Duran.
Si tratta di una passeggiata adatta a tutti i tipi di passo, su un percorso che sui snoda in buona parte nel sottobosco, di circa un’ora abbondante, con un’ascesa di meno di 250 metri. Il panorama, particolarmente suggestivo, spazia dalle Alpi Bellunesi con i Monti del Sole, al gruppo delle Moiazze, dalla Cima del Mont Alt del Framont al gruppo della Civetta-Busazza.
Ecco il dettaglio.
Ritrovo e partenza da piazza La Pira a Rio San martino: ore 7
Sosta per caffè, servizi ecc. prima di Agordo
Arrivo a Passo Duran e parcheggio auto: ore 9.30 circa
Arrivo al rifugio: ore 11 circa sosta, pranzo ecc.
Rientro al passo e partenza per il ritorno : ore 15.30
Qualora possibile, sopralluogo alle miniere dopo Agordo
Sosta caffè nei dintorni di Busche
Rientro a Rio San Martino.
Il percorso, come accennato, è facile, adatto a tutti, anche ai bambini.
Si ricorda l’equipaggiamento: scarponi o pedule pesanti, K-way oppure poncho...
Gli amicI del Rivolo
Rif. telefonici:
Tommaso:3387581498, Giuuseppe: 3296496781, Giuliano:3423589530.
Anche nella nostra zona lungo alcune strade di campagna a volte si vedono emergere delle motte, piccole montagnole isolate (chiamate in dialetto mùtare de tera): questi piccoli rilievi, alti qualche metro e coperti di fitta vegetazione spontanea, contrastano in maniera singolare con il paesaggio coltivato assolutamente pianeggiante.
Sono li da sempre e i contadini, benchè intralcino un poco il lavoro dei campi, le rispettano perché fanno parte della storia del loro territorio, con i suoi miti e le leggende che alimentano fantasie e curiosità; e nell'aratura dei campi circostanti non mancano i ritrovamenti di reperti e manufatti antichi, con ogni probabilità risalenti all'epoca romana.
Quali sono le origini delle motte? Sono opera dell'uomo o fenomeni naturali?
Qual'era la loro funzione? Nuclei abitativi, siti religiosi, osservatori?
Il Rivolo propone visite guidate a mostre, musei, concerti; organizza escursioni storico-archeologiche, naturalistiche, gite in bicicletta.
Organizzazione di concerti corali e strumentali in collaborazione con le istituzioni locali, cicli di incontri con scrittori e artisti locali.
Il Rivolo ha organizzato concorsi di pittura di artisti locali, mostre di radio d'epoca, mostre di foto dall'archivio dell'associazione.
Ricerche d'archivio e raccolta di testimonianze dirette, supporto e collaborazione con altri autori per libri di storia locale.